Su Facebook esplode il dopo-Scajola: "una notifica quando qualcuno ti compra casa" - Diritto di critica
Si chiama “Ricevi una notifica quando qualcuno ti compra una casa a tua insaputa…” il gruppo nato su Facebook all’indomani dello scandalo che ha coinvolto il ministro Scajola. Puntuale, la satira sul web non si è fatta attendere e ha dato voce a quanti – dipendenti, precari e con un mutuo sulle spalle – non possono permettersi un “mezzanino” vista Colosseo.
Con 14.030 iscritti (alle 11.26 del 7 maggio 2010), il gruppo sta crescendo ora dopo ora. «Non mi è arrivata ancora nessuna notifica!!! – scrive Gabriella – sarà un problema di PC?? Sicuramente l’anonimo compratore vuole lasciarmi la sorpresa fino all’ultimo istante!», mentre Valerio specifica: «(la casa, ndr) deve avere minimo 200 mq, la voglio con una bella terrazza…P.S: può pagarmela pure un imprenditore corrotto fino al midollo, non importa». Come dire: il sistema ormai lo conosciamo e bisogna adeguarsi.
La richiesta di case non conosce federalismo: si va da appartamenti al nord, nella Bassa, fino a zone chic come Posillipo. «Please – scrive Rossella – sarebbe graditissimo un appartamento con giardino interno a Posillipo, non meno di 180 mq, con accesso privato a mare beninteso! Cari anonimi mettevi all’opera, ma presto perché non vorrei finiste in galera prima di provvedere…», mentre Alessandro domanda al ministro: «ma vale anche per garage e cantine ? me ne servono un paio, sono di bocca buona».
Altri, invece, come Ugo, offrono e regalano fantomatiche case a Portocervo: «A proposito, ho un 350mq di villetta a porto cervo che mi hanno regalato a natale (non so chi, ovviamente!) la vuole qualcuno…». Case regalate che vengono a loro volta donate in nome di una nuova filantropia edilizia.
E se la vicenda da un lato fa rabbia a quanti – dipendenti, precari, cassaintegrati – sono costretti a sacrifici quotidiani per sostenere le spese della propria abitazione, dall’altro ha il merito di aver scatenato la fantasia degli utenti di Facebook, non nuovi a iniziative di questo tipo. Ed allora – mi sembra il minimo – aggiungo al coro il mio annuncio: «accetto di buon grado un attico in zona piazza Argentina/piazza Navona non mi dispiacerebbe, di quelli con un ampio balcone da adibire a giardino sui tetti e dove organizzare favolose feste serali “vista-Roma”. Attendo anonimo benefattore».
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E' evidente quanto questa vicenda abbia incuriosito, scioccato, ma soprattutto disilluso una bella fetta di elettorato incredulo. Chissà quante altre porcate si nascondono all'ombra di interessi di potere dove sono coinvolti politici italiani, in particolar modo di questo esecutivo.
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Caro Diego in italia non ci si sciocca ne ci si disillude….coloro che hanno votato pdl penseranno a un complotto quelli che non lo votano che è una porcata e che il loro partito non fa queste cose!!!!
e l'italia continua andare alla deriva……….
se mi permetti usero' il solito luogo comune ogni stato ha il governo che si merita e noi ce lo meritiamo tuttooooooooooo-
In verità durante le ultime elezioni c'è stato un astensionismo mai visto. Qualche segnale di forte cambiamento si sta percependo. Il problema semmai è che in Italia non esiste un'alternativa.
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Condivido: ed è paradossale anche la vicenda in sé. Stavolta l'ex ministro non è effettivamente indagato, ma l'acquisto di una casa è un evento che riguarda migliaia di persone. Le modalità su un interesse "minore" rispetto ad un altro, quale può essere per esempio la riforma della Giustizia, sono state percepite dall'opinione pubblica in maniera più vicina.
In altre parole, creerebbe più sdegno un politico a cui vengono regalati pane e latte per anni. A pochi importa l'iter di una legge ad castam. La prima casistica riguarda "tutti", la seconda una minoranza.
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ho un mutuo per 15 anni ….cerco imprenditore che me lo paghi….
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A me piacerebbe la nuova piccola dimora che il Sig. B. si è comprato nel senese. Che dite? se mi faccio raccomandare da Scajola me la regala?
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